BOLOGNA
Palazzo BELLONI
29.11.2019 - 12.04.2020

Percorsi didattici

I laboratori didattici sono a cura di

in collaborazione con Franz Campi

Info e Prenotazioni

Per le attività destinate alle scuole la prenotazione è obbligatoria.
didattica@comunicamente.it
tel. +39.051.5061147 (lun-ven dalle 10.00 alle 16.00)

COSTI

Laboratorio: 100 € a gruppo + biglietto di ingresso (5€/biglietto)

Grande cura è stata posta allo sviluppo del progetto didattico con una proposta articolata in quattro laboratori, svolti sotto la guida di musicisti-divulgatori d’eccezione, per il cui tramite i ragazzi accederanno in modo partecipato alle conoscenze di base utili a comprendere la mostra e riflettere sul rapporto tra il passato e il presente sull’asse continuità/rottura, mettendo a confronto la loro esperienza con quella delle generazioni passate.

Per evitare dispersioni nozionistiche i laboratori, calibrati sulle capacità di analisi delle diverse fasce d’età, saranno monografici su argomenti e documenti rappresentati nella mostra, pur contemplando anche una parte di inquadramento generale ai temi dell’esposizione. L’attività prevede infatti una prima parte didattica interattiva e una seconda parte di visita alla mostra dove ai ragazzi sarà data l’opportunità di vivere l’esperienza secondo la propria individuale interpretazione.

Le canzoni dei “giovani”

Durata laboratorio: 90 minuti

Destinatari: scuola secondaria di primo grado

Fino agli anni del “boom”, da bambini si passava direttamente al mondo degli adulti. Ora, per la prima volta nella storia, si viene a costituire una nuova categoria sociale: “i giovani”, che afferma i propri gusti e comportamenti accentuando, nello stile di vita, la differenza che li separa dalle vecchie generazioni (i "matusa"). Attraverso alcuni brani musicali si condurranno gli studenti in un percorso di approfondimento sui giovani quali destinatari di messaggi esistenziali, politici e “commerciali”.

I consumi

Durata laboratorio: 90 minuti

Destinatari: scuola secondaria di primo grado

Negli anni del “miracolo economico” una grande massa di italiani scopre per la prima volta il benessere e, con esso, la frequentazione di nuovi consumi. Il mercato interviene a plasmare identità, comportamenti, addirittura scelte esistenziali.
La pubblicità si sbizzarrisce per promuovere una gamma vastissima di prodotti, occupando tutti i media disponibili: giornali, riviste, radio e, dal 1954, la televisione, che in breve divenne il più potente strumento di omogeneizzazione culturale e di diffusione di comportamenti e stili di vita nuovi.

La violenza politica

Durata laboratorio: 90 minuti

Destinatari: scuola secondaria di secondo grado

Le canzoni, qui analizzate come narrazione e creazione di miti, restituiscono un decennio, quello degli anni Settanta, caratterizzato da una dimensione del conflitto politico che contempla l’uso della violenza.. In una fase di acuta crisi sociale e di instabilità politica, sia a destra che a sinistra si aprono fronti caratterizzati dall’uso della violenza terroristica come unica linea strategica, che sostituiva ai normali e fisiologici strumenti di lotta politica adottati nei sistemi democratici, le armi, gli attentati e le stragi.

Le “nuove” donne

Durata laboratorio: 90 minuti

Destinatari: scuola secondaria di secondo grado

Con il declino delle ossessioni sessuofobiche e puritane degli anni ’50, l’emancipazione dei costumi e il protagonismo delle donne diventano due elementi cardine della “grande trasformazione”. E’ il momento della rottura con l’immagine tradizionale dell’angelo del focolare domestico e del tumultuoso ingresso delle donne nello spazio pubblico della cittadinanza e della politica. Attraverso alcune canzoni, e le loro interpreti, si disegnerà un percorso sulla percezione del sé delle donne fino agli anni della rivoluzione sessuale per tratteggiare un’autobiografia di genere.